Talmente inverosimili da svanire nel giro di qualche giorno o di qualche ora, le bufale contro Kim Jong-un sono, da anni, un tormentone dei media mainstream. Perché? Sostanzialmente perché, dopo essersi dissolte, lasciano nell’opinione pubblica un senso di minaccia verso una Corea del Nord percepita come in balìa di un pazzo, detentore di ordigni nucleari e missili intercontinentali per lanciarli. Insomma, un altro Stato Canaglia da abbattere con una ennesima guerra. Strano che la stessa operazione mediatica non sia stata fatta contro altri stati, guidati da leader inaffidabili e che detengono, anch’essi, ordigni nucleari. Ad esempio, l’Arabia Saudita o Israele.
Oggi, questa operazione mediatica sta dando i suoi amari frutti avendo trasformato molte persone in convinti sostenitori della imminente guerra degli USA alla Corea. Un motivo in più per denunciare la campagna goebbelsiana contro la Corea del Nord e chi l’ha condotta (tra i quali ci piace menzionare l’”Esperto Antibufale” della Boldrini).
E per non annoiarvi con l’ennesimo, puntiglioso, articolo, abbiamo preparato un videoclip
Lo trovate qui sotto e su Facebook.
Francesco Santoianni
Questo articolo è stato già pubblicato sulla mia Rubrica “I media alla guerra” del sito L’Antidiplomatico